Il primo amore... seconda puntata


 dopo aver sfornato un bel po' di portapenne/pagliaccio
capii che i tagli squadrati e gli incastri perfetti non facevano per me...


seguì la fase Disney (orrore!!!), e tutti i suoi personaggi finirono su compensato...

finchè un bel giorno non conobbi lui...

era una domenica pomeriggio, e su Telemarket (sììì, seguivo le vendite in tv, doppio orrore!!!)
vendevano le sue opere. 


cambiò per sempre il mio rapporto con il seghetto da traforo!

E voi, avete un artista che ha cambiato la vostra visione creativa?

ps. Silvia di Tocco di Lillà mi ha dedicato un premio con una motivazione stupefacente...
grazie!

Commenti

  1. meraviglia...mi sembravano di ceramica e invece sono di legno!!!

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  2. Magari la mia visione creativa non l'ha cambiata, visto che tutt'ora adoro i toni chiari, i colori discreti, ma devo dire che di Klimt che stà agli antipodi delle mie scelte cromatiche piacve tutto, dai disegni a matita o sangugna alle varie Giuditte ai dipinti dorati o verdi dei paesaggi, non c'è una sola sua opera che non mi metterei in casa.

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  3. Pazzesco come certe cose, all'improvviso portino una ventata d'aria nuova... per me è stato mio nonno...da sempre...con le sue linee curve e arrotondate... e come lui ho nel cuore Kandinskij e Mirò ;-)

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  4. io adoro te?sempre così delicate le tue opere...fiaba o poesia?bacio
    NK

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  5. Scommetto che sta per nascere un mobile (scultura!), di quelli meravigliosi che solo tu puoi creare. A proposito della tua folgorazione...l'artista che hai citato, mio coetaneo, che non conosco per ignoranza profoda, mi ha riportato alla mente l'artista Ugo Nespolo, lo conosci? Ti metto il link(http://www.nespolo.com/ita/index.php) così puoi andare a vedere i suoi quadri; lui è stato fra i primi ( se non IL primo) che ha iniziato a produrre questo tipo di opere. Lo definirei un "ragazzo sessantenne", per la vivacità e l'entusiasmo che ancora lo anima. Per quanto riguarda il mio amore artistico....bhè...di folgorazioni ne ho avute almeno tre, quelle che di certo hanno solcato maggiormente la mia mente e il mio modo di rapportarmi con colori e figure: il primo fu De Chirico ( un amore folle e incondizionato, la metafisica era "mia"); poi Klimt ( e la sua pittura ancora mi scorre nel sangue) e per ultimo (si fa per dire, la "conoscenza" risale a circa vent'anni fa) Paul Delvaux del quale, il mio professore , ravvisò echi nella mia pittura, ma io non l'avevo mai visto nè studiato prima e fu davvero sconvolgente guardare i suoi quadri....le atmosfere sembravano le mie!!!! Nina cara, sempre bello ritrovarti! Baci, bacini, baciotti e...un abbraccio dei nostri! Monica

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    1. Bimbina... Sansavini ha aperto la porta su un mondo che non ho ancora finito di esplorare... Nespolo, Depero, il futurismo.... e adesso vado a sbirciare tra le atmosfere di Delvaux, mai paga di conoscere meglio la mia AMICA. Un abbraccio

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  6. Bellissimo come sempre, già nelle sue piccole parti.. sarebbero belle in un barattolo, da lasciare ai bambini per creare quello che vogliono...

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  7. Scopro il tuo blog, un coloratissimo mondo creativo, pieno di idee...Io sono una pittrice, e folgorazioni ne ho avute tante!! Picasso,Mirò, Baj con i suoi assemblaggi materici.Ho utilizzato tanto il legno, anche per me è stato il primo amore, usavo il traforo elettrico...che altro dire sono contenta di averti trovata, e ti seguirò con interesse!
    A presto
    Bellalullo

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    1. Benvenuta Bellalullo... con il traforo elettrico non vado tanto d'accordo, non riesco a prender la mano... i pezzi piccoli poi... :) buone creazioni

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