Pattonia e Michelli
Antoni e Luisa hanno due amici: Michelli e Pattonia.
Non si vedono molto spesso, troppi impegni…
ma se riescono a liberarsi è per una gita fuori porta.
Di solito è Pattonia che sceglie l’itinerario,
lei ha viaggiato molto e conosce tanti bei posticini…
Luisa invece cucina per tutti:
ditalini in brodo di riso, insalatina di fagioli
e sedano tagliato fine fine,
briciole di pane dorato con semini vari,
buccia di frutta di stagione.
A Pattonia piace:
arredare le loro casette
(ne hanno due, o meglio una casa
più una dependance che lei usa come craft room);
ravvivare la paglia con fiori e fili colorati;
cambiare spesso la tappezzeria…
A Michelli piace… Pattonia,
specialmente quando crea e assume
una buffa espressione di concentrazione;
farsi carico delle incombenze domestiche,
giocare con i figli a mosca cieca
(perde sempre perché è troppo goffo)
Ai loro figli piace:
giocare a mosca cieca con il papà
(che perde sempre facendo finta di essere goffo);
infilarsi dentro la craft room della mamma
e rubare colori, fili e pennelli
per riempire la casa di splendidi murali :)
Che deliziosa famigliola! La tua fantasia mi affascina sempre...;)
RispondiEliminaUn sorriso
Tatti
Una bella favola.
RispondiEliminaC'è tanta della tua tenerezza.
un bacio e buon lavoro.
Ciaooooo
Bella la storia almeno quanto il tuo lavoro.
RispondiEliminaMi commuovi, e sì che sono una vecchiaccia bisbetica.
:D
Vedi quello che dicevo...animiamo le nostre "creazioni"...adoro storie come questa!
RispondiEliminaBravissima Nina!!!!!
...creativa e sensibile; ecco ciò che traspare dalle tue creazioni! sei molto comunicativa :-) complimenti e UN BACIONE
RispondiEliminaGiada
Condivido con le altre , sono delle mini favole illustrate in3d, continuo a dirti fai dei libretti per bambini ,li adoreranno , sono le favole con personaggi sardoso :))
RispondiEliminaun bacione , (ps ...non preoccuparti , vieni quando poi )
Un petit coucou de Suisse de la part d'une décoratrice de vitrine qui est dans la création tous les jours. Sur mon blog, je ne montre que très peu de mes vitrines culturelles, à de rare exceptions. Mais autre chose dans le domaine de la créativité.
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